Ozonoterapia in ambito fisioterapico: in cosa consiste e i benefici del trattamento
PUBBLICATO IL 18 GIUGNO 2020
Cos’è l’Ossigeno-ozonoterapia? Quali sono le proprietà e le patologie che può curare in ambito Fisioterapico? La parola allo Specialista Fisiatra della Casa di Cura La Madonnina di Milano.
L’Ernia del disco e altre problematiche osteoarticolari a volte sono estremamente dolorose per chi ne soffre. l’Ozonoterapia, di cui ormai si sente parlare spesso, può rappresentare una valida strategia terapeutica.
Affrontiamo l’argomento con il Dott. Cristiano Renato Fusi, Fisiatra della Casa di Cura La Madonnina e Responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica e dei Servizi Ambulatoriali di Riabilitazione degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.
Di cosa si tratta
L’Ozonoterapia, o per utilizzare una terminologia più completa “l’Ossigeno-ozonoterapia”, è un trattamento medico che consiste nell’introduzione nell’organismo di una miscela di ossigeno e ozono avente un’azione analgesica e antinfiammatoria.
Le modalità di somministrazione variano a seconda della patologia da trattare. Nel contesto fisioterapico, per quanto riguarda problematiche come, ad esempio, l’ernia del disco, si possono effettuare:
- infiltrazioni intra-discali (sotto scopia), eseguite in ambienti attrezzati e idonei;
- iniezioni meno “invasive” nella muscolatura paravertebrale a livello dei metameri interessati dall’ernia, individuata tramite Risonanza Magnetica o TC.
Presso la Casa di Cura La Madonnina eseguiamo la procedura meno invasiva.
Per quali patologie
L’Ozonoterapia è una pratica medica utilizzata in diversi contesti, dalla Dermatologia all’Odontoiatria; dalla Chirurgia Vascolare alla Neurologia.
Nella Fisiatria e Riabilitazione, si tratta di una terapia particolarmente adatta per problematiche quali:
- artrosi;
- ernia del disco (lombosciatalgie e lombalgie);
- patologie infiammatorie/infettive;
- tendiniti e tendinosi (es. epicondiliti e patologie del tendine di Achille).
L’ozono medicale
L’ozono (O3) è un gas che in natura va a modificare la struttura delle molecole di ossigeno (O2) dell’atmosfera aggiungendo a queste un terzo atomo. Si tratta di una sostanza instabile, che tende a tornare alla forma a 2 atomi e che, se inalata, può risultare nociva a livello polmonare.
L’ozono medicale, utilizzato per i trattamenti medici quali, appunto, l’Ossigeno-ozonoterapia, viene prodotto da specifiche apparecchiature in grado di mescolarlo all’ossigeno in opportune concentrazioni e volumi, che variano a seconda del disturbo da curare.
I benefici dell’ozono
Le proprietà dell’ozono sono molteplici, fra le quali:
- aumento dell’ossigenazione di cellule e di tessuti, favorendo la rigenerazione e l’eliminazione delle tossine;
- azione antibatterica, antimicotica e antivirale;
- azione antidolorifica (inattiva i metaboliti algogeni e favorisce la produzione di endorfine);
- azione antinfiammatoria (riduce i mediatori della flogosi che diffondono l’infiammazione);
- azione defatigante;
- miglioramento del microcircolo sanguigno;
- supporto alla formazione di nuovi vasi sanguigni (neo-angiogenesi).
Di conseguenza, l’Ozonoterapia può determinare, nel paziente che vi si sottopone, una riduzione della terapia farmacologica, come anche dei tempi di recupero funzionale e del ricorso al trattamento chirurgico.
Rischi e controindicazioni
“L’Ozonoterapia è sicura, innocua per l’organismo e poco invasiva, ma si tratta di una procedura manu medica che, quindi, deve essere eseguita da un medico esperto - ricorda il Dott. Fusi- . Prima di effettuare il trattamento, occorre, ad ogni modo, consultare il proprio medico di fiducia, in quanto si tratta di una terapia controindicata in stato di gravidanza e per alcune patologie quali ad esempio:
- cardiopatie e/o patologie cardiovascolari;
- emopatie e/o problemi di coagulazione;
- favismo;
- ipertiroidismo;
- patologie respiratorie.
Dolore del trattamento
Come accennato precedentemente, le modalità di somministrazione dell’Ozono sono molteplici, alcune delle quali meno invasive di altre.
Per quanto riguarda le infiltrazioni, nella procedura viene utilizzato un ago di dimensioni ridotte: il paziente può avvertire fastidio locale nel momento in cui l’ago penetra nel muscolo ma, in generale, non si tratta di un trattamento doloroso.
Durata e numero di sedute
Un ciclo di Ossigeno-ozonoterapia si aggira sulle 8 sedute, della durata di qualche minuto l’una, ma il numero di appuntamenti dipende dalla patologia da curare e dalla risposta soggettiva del paziente.
I risultati, ad eccezione delle malattie croniche, sono abbastanza rapidi e bastano poche settimane per avvertire i primi benefici della terapia.
Per prenotare delle sedute di ossigenoterapia presso la Casa di Cura la Madonnina visita la sezione Prenotazioni del sito