Professionalità e Competenza

Fondata nel 1958, la Casa di Cura La Madonnina è la più importante e storica struttura in regime privato nel cuore di Milano. Si contraddistingue per l’assistenza sanitaria di alto livello, che attrae medici e chirurghi delle migliori strutture ospedaliere presenti in Italia e un personale sanitario altamente specializzato. Da sempre riveste un’importanza fondamentale l’accoglienza alberghiera unica, grazie a un ambiente raffinato e confortevole.

La preparazione del personale medico e infermieristico soddisfa le più elevate esigenze di riservatezza e affidabilità: massima attenzione è dedicata alla privacy del paziente e alla personalizzazione del percorso di cura.

Alla Casa di Cura La Madonnina il paziente viene ascoltato da professionisti preparati che lavorano per trovare risposte e offrire certezze alle sue esigenze.

 

La storia (1955 - 1957)

Il Progetto Architettonico

A firmare il progetto della Casa di Cura La Madonnina furono gli architetti Soncini, Eugenio e Ermenegildo, che avevano realizzato la Torre Breda, all’epoca l’edificio più alto di Milano, e Gio Ponti.

Il corridoio curvilineo e le camere a pianta esagonale, a tutela della privacy dei pazienti, costituirono all’epoca una novità assoluta rispetto alla camerata, sino a quel momento l’architettura tipica degli ospedali e delle case di cura.
Massima espressione del Made in Italy, lo Stile Madonnina ha introdotto avanguardie rivestite di suggestioni sobrie della tradizione estetica degli anni ’50. Un ambiente elegante ed accogliente, una tecnologia non invadente dalle forme rassicuranti e calde, un rispettoso omaggio al passato dal fascino contemporaneo, proiettato nel futuro.

 

(1958)

La Fama

Nota sin dall’inizio delle attività, per la sua Maternità, e per la Cardiochirurgia e per Chirurgia Ortopedica, la fama della Casa di Cura La Madonnina si è consolidata nel tempo grazie a nomi illustri della medicina italiana che, da sempre, prestano servizio con regolarità nella struttura.

All’inizio degli anni ’60, i migliori medici dell’Università di Milano esercitavano in Madonnina: così ebbe inizio il successo, reso possibile anche grazie a importanti chirurghi, oltre che per la struttura.

 

(1958 - 1975)

Il Successo

Durante i decenni che vanno dal ’55 al ’75, andare in “Madonnina” per molte persone  rappresentava uno status, un simbolo di milanesità.

Il valore aggiunto della Casa di Cura La Madonnina, quello che nel corso degli anni ha sempre fatto la differenza rispetto agli altri ospedali privati, è che riserva un trattamento privilegiato a tutti i suoi pazienti e ai suoi medici. A metà degli anni ’60, quando La Madonnina aveva la più bella maternità di tutta Italia, l’Amministrazione offriva in esclusiva ai propri ospiti beni unici quali biancheria di lino e oggetti di lusso. Erano i tempi in cui la Casa di Cura La Madonnina era gestita dalle suore, che avevano un convento all’ultimo piano della clinica, erano le capo sala dei reparti, e, all’inizio, gestivano anche la farmacia e la biancheria.

 

(2000)

Il Gruppo San Donato

Durante i primi anni 2000, mentre molte cliniche private di Milano si convenzionano con il Sistema Sanitario Nazionale, la Casa di Cura La Madonnina sceglie di rimanere fedele al modello solvente, diretto o attraverso polizze assicurative.

Nel marzo del 2000, la Struttura viene acquisita dal Gruppo San Donato.

Nell'autunno del 2008, in occasione del cinquantesimo anniversario di attività, si è provveduto ad un parziale rifacimento delle facciate e all’integrale rinnovo di tre piani di degenza.

Nell’estate del 2015, lo storico ristorante della Casa di Cura La Madonnina è stato completamente ristrutturato. Al suo interno è possibile gustare i piatti preparati dagli chef di EAT Restaurant, parte del progetto EAT Alimentazione Sostenibile attraverso il quale il Gruppo San Donato dal 2009 ha deciso di promuovere uno stile di vita sano, attraverso una corretta alimentazione e l'educazione alimentare.