Cos'è la sesta malattia e come si cura
PUBBLICATO IL 07 OTTOBRE 2024
La sesta malattia è una delle malattie esantematiche più frequenti nei bambini. Per esantematica si intende caratterizzate da un esantema temporaneo, ovverosia un'eruzione cutanea con papule e macchie rosse.
Nonostante la sua diffusione, tuttavia, questa patologia purtroppo non è ancora molto conosciuta. Molti si chiedono quali siano i suoi sintomi, se sia contagiosa e se possa colpire anche gli adulti. Rispondiamo a queste e altre domande insieme alla dott.ssa Roberta Levi, specialista in Pediatria della Casa di Cura La Madonnina.
Sesta malattia: cos’è e chi colpisce
“La sesta malattia, nota anche come esantema critico, esantema subitum o roseola infantum, è un'infezione virale causata dal virus dell’herpes umano di tipo 6 o 7 (HHV-6, HHV-7). È detta sesta semplicemente perché è stata cronologicamente la sesta delle malattie esantemiche a venire identificata”, spiega la dott.ssa Levi.
Colpisce prevalentemente i bambini, soprattutto in età tra i 6 mesi e i 2 anni. Solitamente non si verifica al di sotto dei 6 mesi, in quanto il bambino è naturalmente protetto dagli anticorpi trasmessi dalla mamma.
Gli adulti la contraggono raramente, sia perché la maggior parte di essi ne è già stato affetto durante l’infanzia sviluppando un'immunità, sia per la capacità del sistema immunitario degli adulti di controllare il virus.
Quali sono i sintomi della sesta malattia
Le manifestazioni cliniche con le quali si presenta generalmente la sesta malattia sono:
- febbre elevata: spesso intorno ai 39°C o superiore, di insorgenza improvvisa e di durata dai 3 ai 5 giorni;
- irritabilità e debolezza (astenia);
- infiammazione delle vie respiratorie: è possibile che si presentino raffreddore, naso che cola, gola arrossata e infiammazione alle vie respiratorie superiori;
- eruzione cutanea (esantema): compare dopo la fine della febbre con papule piatte, di colore rosa e con un alone bianco intorno, simili a quelle del morbillo. Sono localizzate principalmente sul tronco, ma possono estendersi anche a viso, collo e arti superiori e/o inferiori. Di solito non sono pruriginose e si risolvono spontaneamente nel giro di qualche giorno (24/48 ore), senza lasciare alcun segno;
- convulsioni: possono verificarsi durante la fase acuta della febbre. Generalmente non hanno conseguenze a lungo termine, ma, se si presentano, è importante sdraiare il bimbo su un fianco per evitare che soffochi se la lingua gli va in gola e cercare immediatamente assistenza medica.
Come si cura
La sesta malattia è un’infezione virale che tende a risolversi spontaneamente da sola e per la quale non esistono farmaci antivirali specifici. Il trattamento si concentra, quindi, sulla gestione dei sintomi tramite:
- idratazione: mantenere sempre ben idratato chi ne è affetto, per prevenire disidratazione;
- farmaci antipiretici: paracetamolo o ibuprofene per abbassare la febbre e alleviare il dolore;
- monitoraggio della febbre: in quanto temperature troppo elevate possono determinare la comparsa di convulsioni;
- mantenere un ambiente fresco e confortevole, quindi evitare anche il calore eccessivo.
“La sesta malattia è una condizione comune e generalmente benigna. Anche se può causare preoccupazione per la febbre alta e l'eruzione cutanea, nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente senza complicazioni a lungo termine” conclude la dottoressa.
E contagiosa?
Il virus è altamente contagioso tra i bambini piccoli (6 mesi - 2 anni) e viene diffuso principalmente per via aerea attraverso il droplet: le goccioline di saliva che si propagano con starnuti, tosse, secrezioni nasali e il contatto diretto con le stesse.
Durante il periodo febbrile sarebbe opportuno evitare la vicinanza con altri bambini, così da ridurre il rischio di trasmissione che, invece, diminuisce notevolmente nella fase di comparsa dell’esantema.
Quando contattare il pediatra
La maggior parte dei bambini guarisce nel giro di una settimana senza bisogno del pediatra che, a ogni modo, è opportuno contattare nel caso in cui:
- le macchie cutanee non migliorino nel giro di qualche giorno;
- si manifestino convulsioni;
- il bambino al di sotto dei 3 mesi presenta febbre sopra i 38°C e dopo i 6 mesi si superino i 39°C senza scendere.
Sesta malattia negli adulti
Sebbene la sesta malattia colpisca principalmente i bambini, in rari casi può manifestarsi anche negli adulti, generalmente con sintomi lievi (febbricola, malessere generale, eruzione cutanea meno evidente).
Può anche capitare che in adulti con sistema immunitario indebolito, il virus contratto nell’infanzia possa riattivarsi, causando la ricomparsa della malattia, sebbene di solito in forma più leggera anche in quest’evenienza.
I soggetti immunodepressi che contraggono il virus è preferibile, a ogni modo, che consultino il medico per una valutazione e trattamento appropriati volti a evitare lo sviluppo di eventuali complicanze.